Aspettando Valhalla, un futuro Assasin's Creed in Cina e Mongolia?

Come già annunciato da Sony nell’ultima conferenza il nuovo capito di Assassin’s Creed: Valhalla, destinato a traghettare la saga Ubisoft tra current gen e PlayStation 5 e Xbox Series X, sarà ambientato nel cuore dell'epoca vichinga e la sua uscita sul mercato videoludico è attesa nell'autunno 2020. La community legata alla Confraternita degli Assassini sembra però già pronta ad avviare le prime speculazioni sui successivi capitoli dell'epopea.

Dalle pagine del noto forum Reddit, l’utente "nstav13" illustra una sua teoria alquanto intrigante: quest'ultimo rianalizza il modus operandi seguito da Ubisoft per la realizzazione degli ultimi esponenti della saga. Ricordando come spessobla rete abbia accolto in anticipo concept art dei futuri Assassin's Creed, l'appassionato pone all'attenzione della community un concept pubblicato da John Bigorgne, artista già coinvolto nello sviluppo di Watch Dogs e Assassin's Creed Syndicate.

Nell’immagine troviamo atmosfere asiatiche, identificate dagli appassionati con la possibile scelta di ambientare un futuro Assassin's Creed nel cuore dell'Impero Mongolo dei Khan, magari con commistioni legate alla Cina della dinastia Yuan. A supportare tale visione, l'utente cita per altro la presenza delle ambientazioni in un sondaggio Ubisoft legato ad Assassin's Creed: in passato, simili sondaggi avevano in effetti accolto setting poi divenuti realtà, quali l'epoca d'oro dei pirati, la Rivoluzione Francese o la Londra vittoria.

Il tutto al momento è qualificabile come una semplice speculazione, ma nulla vieta di far viaggiare la fantasia. In attesa di potersi immergere nella affascinante storia e cultura vichinga, cosa ne pensate di un Assassin's Creed ambientato in Cina o Mongolia?

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